Questo Sabato 28 Aprile, il CIG (Consiglio di indirizzo generale) di ENPAP ha approvato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2017 che evidenzia un risultato economico positivo di 40,4 milioni di euro (40,1 milioni nel 2016). Ed è accaduto qualcosa di estremamente rilevante nella storia dell’Ente 🙂
ENPAP rivaluta i montanti pensionistici
Nel 2017 l’Enpap ha potuto dare concreta attuazione alla riforma previdenziale varata nel 2015: la possibilità di far beneficiare gli iscritti dei risultati positivi della gestione finanziaria dell’Ente al fine di migliorare le prestazioni pensionistiche.
Nel 2017 è infatti giunto il primo, atteso nulla osta dai Ministeri vigilanti che ha finalmente consentito di accreditare contabilmente, sui risparmi individuali dei singoli iscritti, una rivalutazione maggiorata, per l’anno 2015, pari al 2,97% in luogo di quella dello 0,51% stabilita per legge, aumentando sostanzialmente l’interesse maturato sui risparmi previdenziali.
Potenziale raddoppio degli importi pensionistici
Il Presidente ENPAP Felice Damiano Torricelli sottolinea quanto l’effetto di questa riforma sulle pensioni sia cruciale: l’incremento annuo del 3% dei risparmi previdenziali, se garantito per tutta la durata della carriera lavorativa di un professionista, farebbe quasi raddoppiare i valori degli importi pensionistici in gioco.
CNOP adesso favoriamo l’aumento dei redditi!
Il buon governo dell’ENPAP ha permesso questo importante incremento annuo, ma è solo una delle due facce della medaglia: c’è ancora molto da fare per valorizzare la professione ed aumentare il reddito dello psicologo. Mandato questo, che sta principalmente in capo al CNOP – Consiglio Nazionale Ordine Psicologi – invece apparentemente occupato in questi anni dietro ad ECM, Fondazioni, passaggi a Sanità e proroghe della propria scadenza di mandato…
Altra innovazione ENPAP: elezioni telematiche
Ad inizio 2017, si sono tenute per la prima volta in modalità telematica le elezioni ENPAP. La votazione telematica ha permesso di semplificare la “macchina elettorale”, ma anche di abbattere drasticamente i costi, garantendo tempi celeri e massima trasparenza a tutela degli iscritti!
Pensate che si è ottenuta una riduzione dell’84,3% dei costi rispetto alle precedenti tornate elettorali, che ha permesso contenere la spesa complessiva per le elezioni del 2017 a 175mila Euro rispetto al milione e 118mila Euro spesi le elezioni del 2013, generando un considerevole risparmio che è ora possibile impiegare per altre finalità in favore degli iscritti.
Anche qui, il DLL Lorenzin che ci porta a Min Salute, darebbe la possibilità di elezioni telematiche anche per gli Ordini… ma deve essere il CNOP a voler cogliere questa innovazione, in caso contrario, nuovamente, nel Dicembre 2019, ci troveremo a votare con maggiori costi e minore semplificazione…